Come reagire alla depressione
Come reagire alla depressione
Ti senti triste e di malumore ormai da molto tempo senza saperne il motivo? Non riesci a condividere sorrisi e divertimento con chi ti sta intorno? Hai pensieri pessimistici su di te e sul tuo futuro e non riesci a goderti la vita? Non sentirti ingrato o insoddisfatto: dietro il tuo malessere potrebbe celarsi un serio disturbo dell’umore. L’importante è riconoscere i sintomi della depressione e volerne uscire. Qui vogliamo darti solamente un primo stimolo per individuarla e come reagire alla depressione.
Come si esce dalla depressione: individuazione dei sintomi e determinazione sono i presupposti
Si tratta di una tematica estremamente diffusa al giorno d’oggi e tutti quanti, direttamente o indirettamente, abbiamo avuto a che fare con persone affette da questa patologia. Comunemente la depressione è identificata con un prolungato stato d’animo inquieto, triste e insoddisfatto. Diciamo la verità: molto spesso si tende a liquidare la serietà del problema relegandola ad uno stato umorale che prima o poi passerà. Invece non è così: la depressione è un disturbo a tutti gli effetti e con il tempo, invece di passare, non fa che peggiorare.
Si tratta di un disagio davvero complesso, tanto che varie scienze tentano di analizzarlo dalle proprie prospettive e secondo i propri procedimenti, per sviscerare il perché viene la depressione. Ne sono emerse ricerche, ipotesi e tipi di intervento altrettanto variegati ma che ci fanno riflettere su quanto sia necessario affrontare il problema da diverse direzioni, senza colpi d’esclusione.
Da un lato la Medicina ha riscontrato cause organiche attribuibili alla componente genetica e curabili attraverso la farmacoterapia; dall’altro studi psicologici hanno parlato di una funzione determinante dei disagi psichici trascinati avanti fin dalla prima infanzia e curabili attraverso la psicoterapia; infine gli studi etologici hanno attribuito al contesto ambientale il peso determinante nel suo sviluppo, individuando nella psico-educazione lo strumento di cura.
Cause della depressione
È difficile, per non dire impossibile, individuare una causa univoca della depressione. Anche indicare più di una ragione risulterebbe fuorviante e inesatto: essendo un disagio che parte dalla psiche di ognuno, sarebbe difficile ridurre a cause codificate l’interiorità di ognuno, ingnorando i vissuti e l’intimità personali. Una cosa è certa: la depressione può colpire chiunque.
Tuttavia dei fattori di rischio possono essere rintracciati. Spesso la depressione nasce dall’incapacità di accettare un lutto (un caro venuto a mancare o una relazione affettiva interrotta) o di raggiungere un obiettivo prefissato.
- fattore biologico: alcune persone nascono con una maggiore predisposizione genetica;
- fattore psicologico: le esperienze e i comportamenti appresi nel corso della propria vita possono rendere vulnerabili.
Come riconoscere la depressione
Come abbiamo più volte detto, questo disturbo è caratterizzato da un perenne stato di tristezza e frustrazione. Per un depresso ogni cosa rappresenta una sfida insormontabile: anche farsi la doccia e mettere le scarpe, figuriamoci prendere una decisione o risolvere problemi. Tutto questo rientra nel generale processo di autosvalutazione e autocriticismo alimentato da una costante ruminazione mentale (restare a pensare al proprio malessere e alle possibili ragioni). Una persona affetta da depressione evita le persone e si isola, si lamenta spesso e riduce l’attività sessuale, fino agli estremi tentativi di suicidio.
sintomi cognitivo-comportamentali
- difficoltà di concentrazione
- bassa autostima (in ogni ambito)
- stanchezza mentale
- ipocondria
- demotivazione
- nervosismo
- irascibilità
- crisi di pianto
- difficoltà ad ammettere il proprio disagio
Ma oltre a queste manifestazioni cognitive e comportamentali, si possono notare dei sintomi fisici.
sintomi fisici depressione
- disturbi del sonno
- disturbi dell’alimentazione
- sintomi gastrointestinali
- sintomi psicosomatici
- dolori muscolari
- stanchezza fisica
- sintomi influenzali
- sintomi cardiovascolari
Come sconfiggere la depressione: aiuto per il depresso e per chi gli sta intorno
Come le cause sono molteplici, così la manifestazione della depressione può variare di persona in persona. C’è chi soffre del disturbo cronicamente, chi per un periodo della propria vita; chi nonostante tutto riesce ad andare avanti nelle sue attività quotidiane e chi non riesce ad alzarsi dal letto. In queste situazioni, chi sta vicino al depresso gioca un ruolo fondamentale ma non così facile. Spesso i parenti “spronano” chi ne soffre a reagire. Le virgolette sono d’obbligo poiché spesso questo atteggiamento propositivo potrebbe generare ulteriormente sensi di colpa nella persona con disturbo depressivo. Inoltre bisogna evitare le rassicurazioni, poiché questo non farebbe che rinforzare la sua sintomatologia. È importante non far sentire la persona unica responsabile del proprio status.
Certamente non è facile e mettere in pratica delle strategie collettive a sostegno della persona con disturbo. Per questo è importante intraprendere anche una terapia familiare per intervenire sul paziente depresso.
Depressione a chi rivolgersi
Se credi che questa breve panoramica descriva il tuo disagio, allora sappi che non sei il solo a soffrirne. Nel mondo si stima che circa 340 milioni di persone soffrano di depressione. La fascia di età più colpita è quella compresa tra 30 e 49 anni. Ma in realtà nessuna fascia d’età è esente da questo “buco nero”: esiste perfino una depressione in adolescenza. Il disturbo depressivo è circa due volte più frequente tra le donne in cui si può manifestare depressione in gravidanza o depressione in menopausa: momenti estremamente delicati per la sicurezza in se stesse. Se vuoi scoprire come guarire dalla depressione, rivolgiti ad uno psicoterapeuta che sappia come assistere te e chi ti sta intorno, ma ricorda che il primo ad aiutarti devi essere tu.
Come reagire alla depressione: contattami
Mi chiamo Carmen Capria e sono una psicoterapeuta esperta. Contattami allo 3475261645 per incontrarci e parlare del tuo problema. Scopri gli studi dove posso riceverti a Roma e i disturbi che tratto non dimenticare: sono qui per aiutarti.
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